Ahi, ahi, prima corsa in ospedale!

Argh!! Oggi sono stata per la prima volta in ospedale.
Dei crampi decisamente troppo forti ci convincono ad andare al pronto soccorso.
Prima ci facciamo un giretto all'ospedale San Camillo di Comacchio. 

Qui mi visita un medico che, dopo aver redarguito la povera infermiera per avermi registrato e fatto entrare nonostante non ci siano specialisti al pronto soccorso, come prima affermazione mi dice: "Signora, deve capire che io non le posso dare dei medicinali. E' una bella responsabilita'!"

Caro il mio medico: primo se non volevi la responsabilita' hai sbagliato professione, e poi, sinceramente, non sono qui per prendere medicine ma solo per sapere se e' tutto OK!!
Evidentemente lui non e' la persona giusta. Le infermiere gentilissime e carinissime che avevano capito al volo la situazione mi indirizzano all'ospedale del Delta, che si trova a Lagosanto, perche' li' hanno il pronto soccorso ginecologico con accesso diretto. Bene, aaaaandiamoci.
La struttura e' nuova, dentro e' fresco, mentre fuori fa caldissimo. Gia' mi piace.
Parlo con le infermiere e dopo una mezz'oretta di attesa in ansia finalmente mi chiamano.
Le infermiere sono simpatiche, fanno tante battute per spezzare la tensione. La dottoressa e' molto brava ma mi dice che poiche' la camera gestazionale non si vede potrebbe trattarsi di una gravidanza extra-uterina e mi consiglia il ricovero per 5 gg.

SDENG! Mi viene un colpo, mi sento tristissima ma dico di si' al ricovero. Parlo con mio marito, T., che si preoccupa ancora piu' di prima.

Mi fanno accomodare in una cameretta dove c'e' una ragazza che ha partorito da poco e la bimba continua a piangere ogni 10 minuti.
Mi viene un attacco di panico: AIUTOOOOO!! mi manca l'aria, non posso assolutamente rimanere in ospedale!! Non ce la posso fare!!
Ne parlo con mio marito: obiettivamente se deve succedere qualcosa di brutto succede in ospedale come anche a casa e gli esami che devono essere fatti posso venirli a fare in un secondo momento.

Alla fine riparlo con il medico, mi scuso per aver cambiato idea e firmo per uscire.
Mi dice di fare degli esami del sangue, betaHCG, e poi ritornare per il controllo la settimana prossima.

OK, sono fuori, la luce del tramonto, respiro, va tutto bene. 
Andiamo a casa ora.

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