domenica 20 gennaio 2019

Einschulung test ... comincia l'ansia della scuola!

A settembre abbiamo ricevuto una bella letterina in cui ci invitavano a prendere l'appuntamento per il Gesundheitsuntersuchung zur Einschulung, ovvero il test obbligatorio per tutti i bambini che incominceranno la prima elementare a Settembre 2019.




Avevo già letto diverse storie poco simpatiche di questo controllo accadute principalmente a famiglie non tedesche, quindi ho imposto gentilmente invitato anche il papà a darci man forte in caso di problemi.

Abbiamo preso appuntamento online sul sito indicato sulla letterina e qualche giorno fa siamo andati al fatidico appuntamento, in un edificio comunale vicino alla Hauptbahnhof.

Tutti preoccupati, cerchiamo di sdrammatizzare per calmare la Piccolina che aveva una fifa blu e diverse volte lungo il tragitto si è fermata dicendo di non volerci proprio andare!

Bene, ci chiamano e mia figlia va in panico e si impunta di non voler entrare.
Vedo la funzionaria che si adombra. Noooo good.
Convinco la Piccolina che non c'è nulla da temere e arriviamo nell'ufficio del test, dove la funzionaria un pò seccata ci fa accomodare e squadra la bimba che è in lacrime per lo stress.

L'aiuto a calmarsi e comincia il benedetto controllo:
peso, altezza, circonferenza della testa, controllo della vista e dell'udito.

OK, niente di grave.

L'esaminatrice, perchè è di questo che siamo parlando, si tranquillizza perchè la Piccolina interagisce con lei correttamente in tedesco. 
Le ombre delle storiacce che ho letto sembrano dissiparsi un pò. 

Dai non è così terribile.

Saltelli su una gamba sola, in equilibrio su un piede solo.
OK.

E poi, ecco, cominciamo con le cose serie...

- "quanti anni hai" - Quasi sei
- "sai contare fino a 20?" - Eins, zwei, drei.... zwanzig
- "sai cosa viene dopo il 4?" - cinque
- "sai cosa viene prima del 3?" - due
- "ora ti faccio vedere delle vignette e mi dici dove si trova l'orsetto Bess" - davanti. sopra. sotto. dietro
- "ora sentirai delle frasi e devi completarle" - qui la Piccolina sbaglia a declinare alcuni aggettivi. Uhm.
- "ora sentirai delle parole a caso e devi ripeterle" - trallallero. ungadibba... elucator.
- "ora prendiamo questi due dadi. Mi sai dire qual'è la faccia con più punti? e quella con meno? Quanto fa la somma dei punti dei due dadi?" - tutto giusto, mi stupisco anche io dell'abilità nascosta di mia figlia!
- "che colore sono questi oggetti?" - verde, giallo.. blu
- "ora mi dici come si chiamano queste forme geometriche?" - le sa, ma non le vengono in tedesco... ahi ahi... la signora si adombra.
- "ora disegnami queste forme (triangolo, quadrato, cerchio e rombo) - anche qui non un grande successo, soprattutto con il triangolo.. ahi ahi, si mette male :(
- "sai scrivere il tuo nome?" - lo saaaaaa, yeeeeeee!!!! :)
- "disegnami un uomo" - evvai, anche questa la saaaaa!!!! 

Finalmente l'interrogatorio il controllo è finito.
Ora il verdetto. 

(Suspance)

L'esaminatrice si deve consultare con il pediatra e dobbiamo aspettare un pò.

(Suspance)

Alla fine, ecco la ramanzina: il tedesco della Piccolina deve essere migliorato (... la bimba comunque è tri-lingue...), deve fare pratica a disegnare le forme geometriche e a tenere meglio la penna in mano (a me non sembra ma ne parlerò giustamente anche alle maestre).

(Suspance)

Ma alla fine ci rilascia il foglio da dare alla scuola per l'iscrizione alla classe prima elementare.
E' FATTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!


E ora, signore e signori, le mie personali considerazioni.

E' molto importante controllare che i nostri bimbi non abbiano problemi cognitivi o fisici che possano condizionare l'inizio della scuola dell'obbligo (anche se proprio per questo esiste e si fa il >>controllo U9 dal pediatra).

Però una pressione del genere su una bambina di cinque anni e poco più mi ha fatto girare veramente le balle. Anche al papà.

Mia figlia che mi chiede con preoccupazione se ha fatto tutto giusto mi fa tristezza perchè il sistema le ha già imposto lo stress da prestazione.

Ed è solo l'inizio. 
Ci sono bambini delle elementari che fanno ripetizioni.
C'è lo stress dei voti a 9 anni, che decide inevitabilmente il percorso di studi e quindi il futuro dei bambini.

Ma che sistema è??????????????????? 
Sono BAMBINI, per dindirindina!!!!!

Le motivazioni per imparare non dovrebbero essere la gioia e la libertà che derivano dalla conoscenza??? 
Il gioco e il divertimento come base per imparare, dove sono?
Mmm... 

1 commento:

  1. Fantastico post, grazie per averlo condiviso. Sono un neo papà a Monaco e tutti questi dettagli sono preziosi.
    Spiace molto anche a me questo stress imposto a dei bambini, secondo me utilissimo solo per iniziare al peggio quello che dovrebbe essere un piacere. Imparare.

    Aggiungo il sito ai miei favoriti e condivido!
    Ciao

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