2a beta HCG e il dottore "non mi faccia perdere tempo"

Oggi sono andata a fare il secondo prelievo per il beta HCG.
Agitazione a mille, chissa' se sara' cresciuto questo benedetto valore?

Andiamo al mattino, sala di aspetto stra-piena, su un cartello c'e' scritto che le donne incinte hanno priorita' e non devono fare la fila.
Vado quindi diretta alla sala prelievi dopo aver fatto la registrazione, anche questa per fortuna senza fila.

Un vecchietto dagli occhiali scuri entra nel corridoio dove siamo gia' in troppi ad aspettare, tra cui tre donne con panza incorporata (la mia e' ancora mooooolto piccola ma gli effetti sgradevoli tipo nausea etc ci sono gia' tutti!). Mi guarda come se volesse uccidermi, davvero, direttamente da un film di mafia, uno sguardo di sfida dietro gli occhiali scuri "questo e' il mio turno, non ti azzardare a passarmi davanti che ti ammazzo..".

Non chiede nulla e appena si libera un posto si fionda dentro, alla faccia nostra.. senza ritegno, senza chiedere, nulla. Grazie alla nausea attanagliante si salva da un mio commento e io probabilmente mi salvo da una coltellata o chissa' cos'altro.

Prelievo fatto, pomeriggio ritiro l'esito: e' cresciuto!!! 
Yuppieeeeee!! Oggi e' a 8.693 mIU/ml
OK, sembra positivo. Ora saliamo in reparto come mi hanno detto settimana scorsa per far verificare i valori dal medico e accertarci che l'embrione sia al posto giusto...

Entro, purtroppo non ci sono le infermiere dell'altro giorno e nemmeno lo stesso medico. Io sono molto agitata e la nausea mi attanaglia.

Finalmente riesco a parlare con un infermiera che gia' mentre rispiego tutto dall'inizio mi guarda con sufficienza: cominciamo male.

Dopo 1 ORA di attesa (no dico, un'ora..) finalmente mi fanno entrare in sala visite. L'infermiera continua a comportarsi in modo strano poi arriva finalmente lui, il salvatore, il medico di turno!!! (coro trionfale, prego).
Gli rispiego di nuovo tutto, mi guarda anche lui con sufficienza (oggi deve essere il modus operandi dello staff in turno) e non dice praticamente nulla mentre l'infermiera blatera in modo insensato trattandomi letteralmente come una povera scema mentre io sto morendo dentro perche' voglio sapere se l'embrione che porto in grembo e' nell'utero o fuori e se questi dolori terribili che mi costringono alla quasi immobilita' vogliono dire qualcosa di brutto.

Non dice nulla, mi fa un'ecografia di esattamente 1 minuto e senza nemmeno farmela vedere, mi dice che la camera gestazionale c'e', che mi posso rivestire e che il resto me lo dira' il mio medico.
Io sono allibita, mi rivesto, mi risiedo alla sua scrivania e comincio a protestare: ma come??? settimana scorsa dovevo essere ricoverata e oggi non mi caghi di striscio anzi mi tratti come se ti sto facendo perdere tempo??? Addirittura l'infermiera si mette a discutere con me sui giorni di gestazione e sui giorni di ritardo. Il medico non risponde alle mie domande, non mi guarda nemmeno in faccia mentre scrive le sue scartoffie. Situazione irreale.

Cerco comunque di concentrarmi sulla buona notizia: tutto e' dove dovrebbe essere. Fantastico, no?!
Abbraccio mio marito che mi apsetta fuori in un pianto liberatorio. Sono stanchissima, delusa e arrabbiata con queste persone, per la mancanza di umanita' e compassione che pur dovrebbe essere la base del loro comportamento professionale. Ho ancora tante domande da chiedere ma nessuno che puo' rispondermi. 

Devo aspettare una lunghissima settimana per parlare con il mio medico a München.

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