domenica 13 gennaio 2013

"Paura eh?" ovvero ho fifa del parto

Per prenderla con un po' di ironia, chi meglio di Lucarelli (Fabio de Luigi) puo' descrivere al meglio la sensazione che provo ogni volta che mi trovo in sala parto per il monitoraggio e c'e' una partoriente urlante e gemente in una delle sale attigue...

- "Paura, eh?"
Sì, da morire.

Da quando a Natale sono stata autorizzata ad alzarmi dal letto, devo andare per il monitoraggio giornaliero in Kreißsaal e qui, ovviamente, in almeno una delle 6 sale c'e' sempre qualche "mamma in divenire" che e' in travaglio.

Quindi gemiti, sofferenze, talvolta vere e proprie urla da far accapponare la pelle. E a me viene proprio l'ansia.

Paurosa io? Generalmente no, proprio il contrario.
Ma avendo provato molto dolore fisico nella mia vita a causa di incidenti & sfighe varie forse non sono proprio propensa a provarne gratuitamente e soprattutto a non averne il controllo.

Certo, esiste l'epidurale che qui viene somministrata senza problemi (ho letto che in alcuni ospedali italiani non e' una routine), ma non sempre e' possibile!

Per esempio non sapevo che devono passare almeno 6 ore tra l'iniezione di eparina (che faccio tutti i santi giorni) e l'utilizzo dell'epidurale.
E se, per sfiga, le ore necessarie non sono passate? o_O

(Poi l'offerta dell'ospedale comprende anche l'agopuntura, l'aromaterapia, l'omeopatia, i fiori di Bach... bello, per carita', pero'...)

E poi con tutto quello che e' successo dai primissimi giorni di questa gravidanza come faccio a sapere che con il parto naturale andra' tutto bene e che la bimba non avra' nessun problema??? C'e' qualcuno che puo' garantire che durante il travaglio non ci saranno complicazioni??? Non credo proprio...

Aiuuuutoooo! 
Questo aspetto proprio mi mette ansia che non so come dominare. 
Non pensarci non risolve il problema.
E pensare che tutte le donne lo hanno fatto e sono sopravvissute, nemmeno.

Ho provato a cominciare il discorso con alcune ostetriche, che si sono limitate a rispondermi asciutte: "il parto e' così".

Graaaazie dell'incoraggiamento. Davvero.
Ora va davveeeero meglio.

Parlarne con mio marito lo fa solo sentire in colpa. 
E farlo sentire cosi' di certo non mi fa sentire piu' tranquilla, anzi.

E allora? Voi come avete affrontato questa cosa?
Accettasi consigli.
Grazie.

=_="


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