martedì 19 marzo 2013

A proposito di allattamento...

Alla fine non ha funzionato. 
L'allattamento al seno, intendo.

Con dovizia, in ospedale c'e' stato il primo approccio con la bimba, che pero' e' durato solo un giorno per "non disturbare" l'alimentazione con il latte artificiale cosi' importante per la piccola dato il poco peso alla nascita: attaccarla al seno per 5 minuti voleva dire 15 ml in meno di latte artificiale perche' poi era gia' stanca.

Quindi ho cominciato con il tiralatte in modo da poter dare quel cicinin di colostro che avevo con il biberon, quando non ero completamente KO.

Intanto in ospedale, come ho scritto qui, ci avevano dato l'Aptamil HA Pre liquido: bottiglietta gia' pronta e micro tettarelle monouso della NUK. 
L'abbiamo poi ordinato in Amazon.de per averlo in casa per la prima settimana ma lo si trova anche da DM ad un prezzo piu' ragionevole...

Quando siamo tornati a casa, con la ricetta emessa dall'ospedale, mio marito e' andato ad prendere a noleggio la pompa per tirare il latte dalla farmacia (occorre andare in quelle grandi!).
Il noleggio costa 2€ al mese (ci vuole una nuova ricetta del ginecologo ogni mese), c'e' una caparra di 75€, e occorre acquistare a parte il set doppio che costa 25€ (io ho tutto della Medela).


Quando me la sono sentita ho tirato il latte, con scarsissimi risultati pero': l'ostetrica mi ha ben spiegato che per l'anemia e le conseguenze dell'operazione semplicemente il mio corpo non ce la fa a produrre anche il latte ed e' inutile stressarmi per farlo.

Quindi ho smesso di tirarlo e ho cominciato a lavorare per demolire i miei sensi di colpa per non poter allattare la bimba, anche con il prezioso aiuto dell'ostetrica e di mio marito… 
Una volta avremmo potuto contare su una balia o qualche vicina di casa baby-dotata per allattare la piccola, ma oggi ci dobbiamo arrangiare con il biberon..

E' cosi' grave? Non lo so per certo. 
Mi sono documentata in internet e ci sono pareri discordanti in merito. 
In ogni caso non posso cambiare la situazione, quindi...

Da una settimana siamo passati all'Aptamil Pre (in polvere) perche' il HA causava alla piccola dei mal di pancia non indifferenti: ora sembra meglio e il peso della piccolina ieri era di 2850 gr, risultato che non era certamente possibile raggiungere con il solo contributo del mio latte…

Come ci siamo attrezzati?

Stiamo usando i biberon Avent Naturnah in vetro, scalda-biberon Avent SCF255/257 e sterilizzatore Avent SCF285/02, mentre per lavare tettarelle e bibe prima di sterilizzarli usiamo il sapone Spülreiniger NUK.

Per l'acqua, poiche' a bollirla e raffreddarla ci mettevamo troppo, da una settimana stiamo usando la Babywasser Babydream disponibile da Rossmann in cartoni tetrapak da 1 litro: teniamo in caldo nel bibe sterilizzato fino al momento della "poppata" e aggiungiamo il latte in polvere immediatamente prima di "servirlo".

Quindi, W il biberon, anche se solo per necessita'.

3 commenti:

  1. e quale sarebbela tua colpa? che il tuo corpo deve guarire e non puo´produrre latte? ma vaahhhhh, la tua bambina cresce, tu ti rimetti poco alla volta, vedrai che sara´dura ma ogni giorno e´una piccola conquista. vedrai che ce la farai, non e´il tuo latte che fa una mamma brava!!! stai tranquilla e prendi giorno per giorno, in un attimo tutto questo sara´solo un orribile ricordo.tieni duro

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  2. Mamma mia quante similitudini tra la tua gravidanza e la mia, il tuo parto e il mio.. e ora anche l'allattamento.
    Mi spiace che anche tu non sei riuscita ad allattare. Pero' via i sensi di colpa per questo. E ti prego, ignora tutti quelli che ti diranno il contrario.
    Pensa solo che la tua bimba sta crescendo benissimo. Ed e' l'unica cosa importante.
    Anche qui, un abbraccio e forza!!!
    Ti ho lasciato un link sulla pagina di fb.. Ok per il libro, ma leggi bene quello che scrive la mia amica. Finisce con un "Tra secondo e quarto mese dopo il parto si comincia a far pace con questo senso di angoscia e si comincia a sentirsi più "a posto" e meno vulnerabili.".
    Passera' Dani, la frustrazione passera'.

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  3. Grazie, grazie e ancora una volta grazie.

    Sara' che ci faccio caso solo ora che sono in una situazione attinente ma ovunque trovo riferimenti a quanto il latte materno sia importante: una locandina all'ospedale, un servizio in televisione sulla banca del latte, il commento tra le righe di una dottoressa durante una visita.. insomma, non aiutano molto.

    Me ne faccio una ragione in superficie, ma nel profondo c'e' sempre una spina che punge.

    Consolazione: passera' prima o poi, insieme a tutto il resto.
    "tra il secondo e il quarto mese", visto in prospettiva e' un traguardo vicino, ma vivendo alla giornata e' un tempo davvero lunghissimo.

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