Secondo vaccino (e la menzogna delle statistiche)

E abbiamo fatto il secondo richiamo della dannata esavalente.

Portiamo la Piccolina dalla pediatra che la visita: e' sana come un pesce.

Si becca la punturina sul braccio e andiamo a casa.

Pappa, pisolo, gioco… e poi al pomeriggio tutto ad un tratto comincia a piangere, piangere, piangere senza che la si possa consolare. 

Dopo un paio d'ore arriva la febbre, 39.

Passiamo una notte d'inferno, la Piccola che piange, il suo cuoricino che pompa a mille.

La mia pediatra e' ovviamente chiusa a mezzanotte.

Chiamiamo la guardia medica, ma non c'e' nessun pediatra.

Chiamiamo in un ospedale, ma non ci rispondono nemmeno al telefono.

Chiamiamo in un altro, e l'infermiera dice che non ci sono dottori disponibili per venire al telefono.

Voglio solo chiedere se darle il paracetamolo o meno, visto che il cuore le batte a mille.

Alla fine prendo io la decisione di dargliela, e dopo un'ora di ulteriore sofferenza finalmente si calma. 

Passo il resto della notte a "dormire" sul pavimento accanto al suo lettino.

La mattina dopo chiamo la mia pediatra per dirle cosa e' successo e mi da appuntmento per il pomeriggio.

Andiamo, la visita, e mi dice che si tratta di --- influenza estiva.

Scusa???

Ti porto mia figlia sana ( e l'avete visitata apposta), le inietti il vaccino, dopo poche ore sta male e tu mi dici che e' ---- influenza estiva??? 

Ma mi prendi in giro???

Bene, alla fine sapete qual'e' il giochetto?

Poiche' ogni effetto collaterale da vaccino deve essere riportato e documentato… mentre l'influenza estiva non rientra nella casistica.
Com'e' il detto? A pensar male si fa peccato ma il piu' delle volte ci si prende... ecco.

I vaccini sono farmaci, e come tali hanno effetti collaterali. 

Punto. 

Non dovrebbe esserci nessuno scandalo intorno a questo fatto.

Ma come mai le percentuali nelle statistiche sugli effetti collaterali non sono accurate???

Che brutta cosa.

Credo proprio che il prossimo richiamo non s'ha da fare.

- The image is taken from internet