Ma non è possibile!!!
Ogni, e dico OGNI, santa volta che viaggiamo i bambini si ammalano.
A scelta: o pochi giorni prima di partire, o pochi giorni dopo l’arrivo a destinazione.
Il sistema immunitario dei miei figli è tarato per lasciar passare oggi sorta di virus esattamente in corrispondenza di viaggi.
O compleanni.
Ed in effetti considerato che per suo il compleanno la Piccolina stava bene, il conto è arrivato in viaggio.
Giusto e preciso.
Febbre alta e paranoia.
Fuori sole, cielo azzurro e millenni di storia e cultura e bellezza ad aspettarci e noi chiusi in casa con mia figlia che febbricitante si rifiuta di bere-mangiare-andareinbagno-metterelecalze-nonfaredispettiatuofratello-andareadormire-ambarabaciccicocco e bimbumbam.
Meraviglioso!
Più le notti insonni da prima di partire:
e per finire di preparare le valigie che ovviamente durante il giorno con i bambini in giro non si conclude nulla.
E perché i bimbi, soprattutto il Piccoletto, ci hanno messo un po’ ad adattarsi alla stanza nuova e al letto grande.
E dulcis in fundo la simpatica febbre a 40 e crisi di acetone.
Da ridere che l’orario di ricevimento del pediatra qui è 15-22.30.
Manco fossimo ad un diverso fuso orario!
E quindi, quarto giorno ad Atene, e secondo chiusi in casa.
“...Domaaaani sarà un giorno migliore vedraaaaiiii...”
(se non si ammala anche il Piccoletto)
EDIT: abbiamo chiamato una pediatra nelle vicinanze del B&B che, molto gentile, è venuta a casa alle otto di sera a visitare la Piccolina. Abbiamo vinto lo streptococco e 10 giorni di antibiotico. Evvai!!!! 🙄😩😞😓
EDIT2: da stanotte ha cominciato anche il Piccoletto. Oh yeah!! 😭😭😭
EDIT3: Dopo due giorni mi sono ammalata pure ioooooooooooooooo!!
EDIT3: Dopo due giorni mi sono ammalata pure ioooooooooooooooo!!
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