lunedì 13 maggio 2013

La vita ora e' un DVD (in pausa)!

Questo fine settimana e' stato da primato: abbiamo collezionato un sacco di "prime volte" dalla nascita di Piccolina!!

Tutto-d'un-fiato: prima volta che abbiamo avuto ospiti a dormire da noi, prima volta che abbiamo passato una notte fuori casa, primo viaggio di 2 ore in macchina, prima volta che ho guidato in autostrada dopo lo stop-maternita', prima festa della mamma da mamma e primo compleanno di mio marito da papa'!

E' andato tutto bene, nel complesso.
Solo che i tempi di preparazione che prima erano circa zero ora sono diventati lunghissimi: per preparare la borsa della Piccolina per una sola notte fuori casa ci abbiamo messo 3 ore e mezza (anche grazie alla notte passata praticamente in bianco che ha rallentato ancora di piu' il paio di criceti che sono rimasti sulla ruota nella mia testa...)!


Il viaggio in macchina di due ore e' andato benone, a parte i 45 minuti di stop and go per uscire da München che hanno indispettito la Piccolina (e anche le nostre orecchie).. in autostrada poi tutto tranquillo anche se di dormire non se n'e' proprio parlato, ovviamente.

Tutto il resto e' andato bene anche se proprio diverso da come sarebbe stato senza di Lei.

Non mi dilungo a raccontare dei festeggiamenti per la mia festa della mamma (faro' un post a parte) e per il compleanno di mio marito, ma esterno un pensiero che ho elaborato proprio durante e dopo questo breve w-e di prime volte a casa dei nostri amici...

Abbiamo toccato con mano, se ce ne fosse stato ancora il bisogno, che il cambiamento della nostra vita e dei nostri ritmi e' davvero radicale
Tutto e' ora a rallentatore.
Tutto e' ora regolato dai pasti e dalle (im)possibili nanne della Piccolina.

Il tempo libero e' ridotto a zero, la nostra vita si svolge nelle brevi pause tra un biberon e l'altro, tra un tentativo (fallimentare) e l'altro (altrettanto fallimentare) di farla dormire di giorno, tra un cambio e l'altro.

Passatemi il paragone: la nostra vita ora e' come un DVD che riesci a vedere, un pezzetto per volta, solo grazie alla funzione "pausa" del lettore.
Immagine efficace, credo.

Saranno le coliche, saranno i postumi della gravidanza difficile, della rottura prematura delle acque, della separazione dovuta alle complicazioni del parto, ma abbiamo una bambina molto sveglia ma davvero "challenging & demanding".

E spesso per questo vado in crisi.

Perche' arrivo al primo pomeriggio che sono gia' stanca morta, non parlo della sera.
Perche' le urla nelle orecchie alla lunga logorano.
Perche' non ho piu' tempo per fare nulla.
Perche' la vita privata non esiste piu'.
Perche' la vita con mio marito non esiste piu'.
Perche' il tempo scorre via veloce, piu' della sabbia tra le dita, e la giornata finisce in un attimo senza che possa concludere nient'altro che pappa-sonno-pannolini-consolare il pianto.

Ho calcolato che ho a disposizione per me circa una mezz'ora al giorno (ma non tutti i giorni).

Un giorno rispondo ad un paio di email.
Un giorno faccio una telefonata.
Un giorno scrivo un post sul blog.
Un giorno metto una lavatrice.
Un giorno (s)carico la lavastoviglie.
Un giorno leggo le notizie in internet.

Cosi', a puntate. Sempre in pausa.

E Lei ha SOLO 10 settimane...

E non voglio sentire, come gia' e' successo, frasi tipo "ma si', guarda che bella bambina che hai!", "cosa ti lamenti che hai una bimba stupenda e sana??!", "hai voluto la bicicletta???", "whatever-blablablablabla..!!!".

E' vero, e una bella bimba, e' sana, quando e' di buon umore e mi sorride, quando fa i suoi vocalizzi un po' piu' complessi e sembra gia' rispondere quando le parlo e' un pieno di endorfine per me come anche per mio marito.

Ma questo non toglie che i momenti no siano orribili.
Che l'impatto sulla nostra vita non sia proprio piacevole.
E che spesso talvolta proprio mi girano.


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