lunedì 4 febbraio 2019

Ritorno a lavorare dopo i figli, programma Power-M

Dopo tutti questi anni a fare la mamma, ora che entrambi i bimbi sono ben inseriti alla materna, mi sono decisa a ritornare a lavorare.

Ma da dove cominciare???
Tra tutto sono già 8 anni che, a parte qualche micro-consulenza, non svolgo più il lavoro che facevo prima di avere i bambini!

Dopo che me ne hanno parlato altre mamme che l'hanno già seguito anni fa e si sono trovate bene, ho deciso quindi di partecipare ad un programma della città di Monaco che si chiama >Power-M, Wiedereinstieg nach der Familienphase. 



Questo programma si pone come obiettivo il supporto dei genitori, anche se in realtà la maggioranza dei partecipanti sono mamme, che vogliono tornare a lavorare dopo la pausa della maternità (oppure dopo essersi dedicati per un lungo periodo ad un familiare malato).

Ho incontrato le consulenti del programma già qualche mese fa quando ho partecipato a >HER Career, una fantastica e stra-consigliata fiera dell'impiego femminile in programma ogni anno a München (quest'anno le date sono 10-11 ottobre).

Mi sono quindi registrata per uno degli incontri informativi (clicca qui: trovi le date sempre aggiornate) dove viene spiegato bene il programma e la sua efficacia (clicca qui).
Alla fine di questi eventi si può prendere l'appuntamento per registrarsi al programma e una volta registrate si comincia con i seminari e vi viene assegnata una coach con cui potete discutere di cosa vi manca per essere di nuovo competitive sul mercato del lavoro.

Vengono offerti diversi seminari: per esempio self-assessment delle proprie competenze, informazioni sul sistema pensionistico, contrattazione dello stipendio, corsi di informatica, e, in caso, in collaborazione con l'Arbeitsamt, dei corsi specifici per la vostra figura professionale. 

Il programma dura 180 giorni, è gratuito, finanziato dalla città di Monaco di Baviera, dallo Stato e dall'Unione Europea, nonché da altri partner privati. (scarica QUI il flyer).

Oggi sono stata alla mia prima sessione (in realtà la seconda ma la scorsa settimana con i bambini ammalati e mio marito fuori città per qualche giorno non ho potuto parteciparvi...) del primo seminario che si chiama Wiedereinstiegs-Check presso le aule di Frau und Beruf che è appunto uno dei partner del programma Power-M.

Siamo un gruppo di 12 mamme, età che va dai 30 ai 55 anni.
Le coach sono davvero molto preparate. Sanno quello che fanno e dove vogliono andare a parare con precisione chirurgica.

L'obiettivo di questo primo seminario è dare gli strumenti per analizzare e concretizzare le nostre competenze e rendersi conto di tutto quello che diamo per scontato di saper fare, acquisito in ambiti anche diversi da quello puramente lavorativo o accademico, e metterlo nero su bianco per poterne parlare anche in sede di colloquio per un impiego e alla fine del corso fare un consuntivo con la coach su quello che, eventualmente, ci manca per ritornare sul mercato del lavoro.

Come è stato?
Dannatamente difficile.

Prima di tutto emozionalmente difficile: presentarsi al gruppo dicendo cosa ho fatto e cosa vorrei fare ("ich bin, ich kann, ich will") e spiegare che non mi sento più io, che non so più chi sono e cosa sono capace di fare lavorativamente.
Commuoversi e non riuscire a finire, far commuovere tre quarti del gruppo che queste cose le ha pensate ma non le ha mai dette davanti a tutti.

E poi a livello di concentrazione: risolvere problemi e situazioni di cui qualche anno fa avrei riso e risolto in pochissimo e metterci tre volte tanto non ha aiutato molto la mia autostima.
 
Certo, sono 5 notti che non dormo e che ho due bimbi ammalati 24 ore su 24 appiccicati addosso.
E sono in un gruppo di madrelingua tedesca (a parte due) dove alla complessità dei problemi si aggiunge l'analisi linguistica.

Ma davvero posso ritornare a fare quello che facevo prima?
Non farei meglio a trovare un lavoro semplice e rassegnarmi al mio restringimento cerebrale degenerativo post-maternità?
Senso di inadeguatezza, sconforto.

Tuttavia è stato molto bello e commovente ricevere tante pacche sulla spalla oggi, da donne che non ho mai visto prima.
La sensazione tiepida, per una volta, di non essere da sola.
Lavorare e confrontarsi senza pregiudizi o competizioni. 
Un ambiente sano, di crescita e rinascita, che ti aiuta a sentirti di nuovo forte e capace, a ricostruire dalle macerie selezionando i pezzi pregiati di te stessa.

Mamme, mettiamo al mondo i figli e li curiamo e li cresciamo con amore e sacrificio e difficoltà e poi ci sentiamo come se non avessimo fatto niente, come se non fossimo capaci di fare nulla.
Da non crederci.


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